venerdì 29 luglio 2011

La tela della musicalità alla luce del sole de Il Custode del Fuoco. “La Geometria Sacra“

Quando pensiamo alla geometria, a volte torniamo sui banchi di scuola e ricordiamo quelle noiose lezioni sui triangoli, quadrati, pentagoni.
Quando pensiamo al sacro ci viene in mente la religione, tuttavia puntualizzo che ciò che è sacro è ciò che è degno di venerazione, la vita è sacra, l’armonia del suono è sacra, non c’è necessariamente un legame diretto con una religione, piuttosto che con un’altra.
La geometria sacra è un linguaggio, è un sentire speciale, un altro tipo di linguaggio.
Ora, in questa sede io voglio parlarti di un altro tipo di linguaggio, qualcosa che le istituzioni non ti insegneranno mai perché fa loro comodo che tu non lo conosca.

La conoscenza della geometria sacra è stata mantenuta segreta dalla Chiesa e, più di recente, dalla scienza, tuttavia sta sorgendo una nuova era nella quale apprenderemo a connetterci con il nostro "archetipo interno".
Sto parlando di qualcosa di segreto e poco conosciuto, mi sto riferendo ad una semantica nascosta in grado di far leva sul tuo inconscio e spingerti nella direzione desiderata da chi questo linguaggio lo conosce e lo sta utilizzando.

La geometria sacra è un sistema di conoscenza e di pratiche millenarie, apre la strada a dei cambiamenti positivi in tutti gli aspetti della vita di una persona: salute, relazioni, benessere materiale, realizzazione personale, ogni mancanza di armonia a un livello spirituale, influenza l’individuo nell’aspetto fisico, mentale ed emozionale, contribuendo a portare equilibrio nella sua vita.

La geometria sacra è importante per il suo significato simbolico, la potenza vivificante appartenente a simboli antichissimi, quali ad esempio Il Fiore della Vita, rappresenta la struttura del creato, la struttura della natura.
Molti dei simboli della geometria sacra sono simili in luoghi del pianeta distanti tra loro anche migliaia di chilometri, infatti li ritroviamo in tutte le culture e in tempi più disparati, poiché essi sono nati da bisogni umani universali, come per esempio il bisogno di amore e di stare bene, si sono sviluppati utilizzando delle facoltà comuni a tutti gli esseri umani, come l’intuizione, la capacità di avere visioni e di sognare, e l’utilizzo di simboli è uno strumento che esiste dagli albori della civiltà, a prescindere dal contesto geografico.

Molti studi nell’ambito delle “geometrie sacre” hanno rilevato che il simbolo è uno dei mezzi più efficaci per passare da uno stato “beta” ad uno stato “alfa”. Lo stato alfa è di grande beneficio per ridurre lo stress e per ritrovare chiarezza mentale: il corpo umano produce endorfine e dopamine, ormoni che inducono sensazioni di benessere e aiutano ad allentare il controllo della mente, creando una maggiore interconnessione tra gli emisferi cerebrali. Ciò attiva le capacità immaginifiche, l’intuizione creativa e il dono della visione. In questo stato di coscienza è possibile accedere ad informazioni che in uno stato “beta”, lo stato di coscienza “ordinario”, non sono normalmente accessibili.

A prescindere dal significato che vogliamo attribuire a tali simboli, ciò che è importante riconoscere è che l’esperienza di osservare con continuità le formazioni delle geometrie sacre, osservare i simboli, induce l’attivazione di potenti forze endogene che avviano profondi processi di evoluzione interiore e di trasformazione spirituale, la cui conseguenza nel tempo è l’attuazione di cambiamenti significativi in accordo con la propria visione e il proprio sentire.


Il Fiore della Vita

Il FIORE DELLA VITA, è il simbolo maggiormente rappresentato, è come la trama e l’ordito di un tessuto, è a mio avviso la rappresentazione di un Sistema di Relazioni, di una tela che sostiene tutto ciò che esiste nell’universo, l’atomo, la cellula, l’uomo, l’umanità, i pianeti, le galassie, le nebulose, una tela che permea tutte le forme che si sono create, e scende verso l’uomo in modo vivificante, per tracciare il percorso che ciascuna anima fa per ritornare a “Casa“.
Questa tele di relazioni in qualche modo ha a che fare con la nostra storia, con il nostro inconscio, per richiamarci alla Sorgente.
Ogni cosa in natura segue un disegno ben preciso, segue dei rapporti geometrici ben precisi, come se ci fosse una intelligenza al di sopra e anche all’interno della natura stessa che fa si che tutto si muova, si trasformi e si componga in opere che seguono pensieri e forme di geometria sacra.

Incisioni a Forma di Spirale 1 parte


Incisioni a Forma di Spirale 2 parte



La sequenza di Fibonacci



Il Rapporto Aureo o Proporzione Aurea


I mandala



Il mistero dei cerchi nel grano (crop circle)




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