Domenica 3 novembre 2013
Gargnano (BS) - Loc. Briano
dalle 15.00 alle 16.00
nel bosco delle betulle
Ritrovo alle ore 14.45 presso la locale chiesetta degli Alpini
porta un Dono per Madre Terra
partecipazione libera e gratuita
info e iscrizioni
Carla G. Colotti
+39 340 1217852
carlita.colotti@gmail.com
www.shamanagerwouivre.it
Quando la Madre mi chiama nel Bosco
ha sempre qualcosa di speciale da raccontarmi
Bosco di betulle a Gargnano (BS) loc. Briano
Il bosco mi riporta sempre ad una dimensione Sacra dove il tempo cessa di esistere, dove antiche memorie si risvegliano, dove l'anima nella sua Purezza e Grazia riesce ad emergere.
Atmosfera magica nel bosco delle betulle oggi...il silenzio del bosco ovattato dalla nebbia, le foglie che ad ogni alito di vento si staccano simili a fiocchi di neve che candidamente cadono a terra ricoprendola con un manto per proteggere il prezioso seme in lei deposto.
Una visione che mi ha accarezzato il cuore.
Vivo in un luogo incantato
dove la terra mi chiama a sè e mi parla...
La BETULLA La Signora delle foreste detta anche l'Albero della Luce, possiede una corteccia candida che si stacca in sottili lembi cartacei, caratteristica a cui deve probabilmente la sua etimologia, dalla radice indoeuropea “bher(e)g” ovvero “bianco splendente”. Diffusa in gran parte del vasto areale eurasiatico, ha rivestito, nelle società tradizionali di questo continente, un ruolo di fondamentale importanza. Pianta legata alla conoscenza e alla guarigione, purificatrice e fonte di rimedi per numerosi malanni, è particolarmente resistente al freddo, esige piena luce, ma in compenso, da brava pioniera, colonizza anche terreni poco favorevoli, fertilizzando il terreno e preparandolo per la nascita di altre specie, che a volte arrivano anche a soffocarla, portandola al sacrificio. Per questo nell’antichità veniva considerata la “pianta degli inizi”, simbolo di perseveranza, adattabilità, umiltà e tenacia,
suggerisce di continuare la propria strada
sul percorso prescelto
anche se le condizioni sembrano avverse
per preparare il terreno a coloro che verranno.
Nei racconti, ma anche nelle poesie, la presenza costante della betulla diventa la metafora dell’asse del mondo: associata al sole e alla luna e perciò contemporaneamente al Padre e alla Madre, al maschio e alla femmina, era ritenuta simbolicamente la via attraverso la quale scende l’energia dall’universo e da dove risale l’aspirazione umana verso l’alto.
Nelle tradizioni popolari nordiche simboleggiava
l’Albero Cosmico
il “Custode della Porta”
apriva allo sciamano la via del Cielo, permettendogli di passare da una regione cosmica all’altra, dalla Terra al Cielo o alla Terra agli Inferi, in un viaggio interiore che conduceva all’estasi. (Cristina del Rosso)
11:11 La Porta
Arcano n. 11 La Forza
La Madre con una carezza sul cuore mi dice: la vera Forza sta nel perdono. Ti dono questo Rito, lo farai oggi in un bosco di betulle e poi lo ripeterai con la prossima Luna Nuova: La Luna dalle braccia alzate.
Oggi è l'ultimo quarto della Luna del Fuoco. La fase dell'ultimo quarto di luna e' un momento di vaglio, di cernita, di selezione severa e di verifica. E' allora che si avviano i processi di individuazione ed eliminazione di cio' che e' diventato obsoleto ed e' necessario eliminare, trascurare, superare o dimenticare. Non a caso è il momento più indicato per potare le piante ed estirpare le “erbacce”. Questa fase di “eliminazione” funge da purificazione, per permettere più avanti, con la Luna Nuova, la trasformazione. L'Ultimo Quarto di Luna aiuta a mettere a fuoco le cose con occhi capaci di valutarne la validita' e la capacita' di cernita del buono dal cattivo e' molto forte, soprattutto per i leoni, la luna di oggi.
Il Rito del Perdono
Mi reco in un bosco di betulle, scelgo una betulla che alla base è una, poi si apre in due, a rappresentare il maschile e il femminile. Mi avvicino con dolcezza nel suo campo aurico e quando l'albero mi da il consenso, lo accarezzo toccandone il tronco e le fronde, appoggiando la guancia, abbracciandolo o appoggiandoci la schiena, con la modalità che più mi appartiene.
Posso fare il Rito da sola/o immaginando una persona di fronte a me oppure con un'altra persona, uomo o donna non ha importanza, l'altra persona rappresenta simbolicamente una persona da cui mi sono lasciata o mi lascio tutt'ora ferire profondamente.
Nella prospettiva dell'Uno, io perdono a partire dalla consapevolezza che sono la co-creatrice delle mie stesse sofferenze.
Carla G. Colotti (l'Oscura Signora)
Mi metto di fronte alla persona che ho scelto, poso la mia mano destra sul suo cuore e lui/lei posa la sua mano destra sul mio cuore, poi poso la mia mano sinistra sul mio cuore sopra la mano destra di lui/lei e lui/lei posa la sua mano sinistra sopra la mia mano destra sul suo cuore e guardandoci negli occhi ripetiamo insieme la seguente frase:
"Ti perdono: sei stato/a il mio specchio, attraverso di te io ho capito quanto poco mi sono amata/o. E sento per te la più profonda gratitudine, grazie a te io sono diventata/o consapevole della mie ferite, ho potuto osservarle, riconoscerle e guarirle”.
E' un movimento lunare di Purezza e Grazia che dona una pace ed un sollievo profondo al cuore.
poi lascio che la vita accada mentre arriva l'inverno
Carla G. Colotti
(l'Oscura Signora)
E allora impara a vivere.
Tagliati una bella porzione di torta con le posate d’argento.
Impara come fanno le foglie a crescere sugli alberi.
Apri gli occhi.
Impara come fa la luna a tramontare nel gelo della notte prima di Natale.
Apri le narici.
Annusa la neve.
Lascia che la vita accada...
(Sylvia Plath)
IO SONO LA MAGIA CHE VIENE
L'INVERNO
CHE LASCIA POSTO ALLA PRIMAVERA
CHE AVANZA LENTA VERSO L'ESTATE
E LASCIA LA SUA BELLEZZA
IN AUTUNNO
Madre, che tutto comprendi e tutto contieni
guidami nel labirinto interiore
Fa’ che io conosca ed apprenda nel buio
lascia che io mi possa perdere nell'oscuro tuo grembo
per ritornare più forte
Fa’ che veda tutto con chiarezza,
che guarisca dalle mie ferite
che affronti l’Ombra e ritrovi la Luce
Fa’ che nel silenzio ottenga il seme della saggezza
che conosca tutto dal di dentro e che sia dentro a ogni cosa
che comprenda ciò che va fatto, che sia giusto fare e sia bene fare
Fa’ che quando sarà il momento
all’azione corretta seguano risultati concreti
Ti ringrazio per i doni ricevuti
Fa’ che sia sempre nella tua Grazia Divina
concedimi di accendere in me
la Luce che ora nel mondo va spegnendosi
Madre, rigenerami mentre attendo il nuovo Sole sorgente
Fa’ che con la sua splendida Rinascita
rinasca anch’io splendidamente con Lui.
Preghiera di Samhain
(La Soffitta delle Streghe)