La danza è il frutto di una poesia segreta. Qualcosa ci è stato raccontato dai mondi dello spirito e noi ascoltiamo. Il corpo comincia a vibrare quando è colmo dell'afflato divino e non si muove a ritmo di emozioni indefinite ma, armonicamente con lo spazio, definisce il tempo…
Nel tempo in cui il mondo era giovane, si danzava "la danza a spirale", attraverso la quale si apriva l'Altrove, in cui era possibile incontrare la Signora del Labirinto. Nella notte d'autunno, nella radura illuminata dalla Luna piena e immersa nel bosco ombroso, presso una sorgente gorgogliante fra la roccia e il muschio di una grotta, con i passi lievi e agili ritmati, donne e uomini danzavano tenendosi per mano.
Così, avvolgendosi e svolgendosi, la spirale di danza si chiudeva sempre di più verso il centro, mentre ciascuno, danzando sul prato, discendeva, a poco a poco, in se stesso, nelle profondità più abissali e più intime, verso il proprio centro...il vero Io.
"La Terra Splendente, l'Isola delle Mele. Qui non mancano mai gli alberi; ci sono alberi dovunque, il cuore della luce. È un pozzo del silenzio, sprofondate giù, sprofondate nel sonno, accanto a quel pozzo profondo e verde. SeguiteLo, Egli è qui, il Confortatore, il Consolatore, il Conforto del Cuore, e la Fine del Dolore. Egli è la Guida: il cancello è aperto. Egli è la Guida: il cammino è sgombro. Egli è la Guida: la Morte non è una barriera, poiché Egli è il Signore della Danza delle Ombre, Re del Regno dei Sogni."
(da Starhawk, La danza a spirale, Macro)
Un abbraccio
Carla G. Colotti (L'Oscura Signora)
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