Il corpo nell’acqua
è ricoperto di petali
Profumo di cielo
Le radici pulsano sangue
Il ventre rigonfio di nulla
governa la mente
La biscia nera
che fugge nel fango
ricorda che
ancora
devi provare
il grano
il vento
il mare
(Notte - M.Stefania Facchinetti)
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17 ottobre 2014
Questa sera ti voglio raccontare un altro pezzettino della mia storia...
Il 17/10/2008 morì la mia nonna paterna, quella delle collane per intenderci...circa due anni dopo il giorno in cui andai dalla Madre a chiedere una guarigione personale del mio femminile su tutto il mio albero genealogico...era il 05/12/2006, e ricevetti in risposta dalla Madre una canalizzazione che terminava con queste parole:
“...la nonna presto morirà realmente e sarà il tempo in cui tutto si risistemerà, però prima di allora tu dovrai compiere alcune azioni il giorno 08 dicembre prossimo e precisamente: dovrai prendere la collana di corallo rosso, la collana di ambra ed il cameo che appartenevano alla nonna e che lei ti aveva consegnato dopo che era morto il nonno, andare al santuario della Madonna del Rio, bagnarli sotto la cascata dove c’è stata l’apparizione e poi lasciarli cadere nella pozza d’acqua sottostante, la collana di corallo a 36 grani porta il peso di 36 generazioni...”
da quel giorno sono passati ormai quasi 8 anni, il tempo del compimento di un ciclo settennale e ieri la Madre ha voluto darmi un segnale preciso della sua costante presenza e protezione nella mia vita.
Lei desidera che io lo racconti
Nei giorni scorsi è accaduto un episodio che mi ha molto amareggiato e che ha a che fare con una delle mie passioni, il Tango Argentino, e con 2 valori per me preziosi: l'amicizia e la lealtà.
E' un periodo intenso questo...un ribollire continuo di emozioni, tante domande che affollano la mia mente e una tranquillità che sempre con più fatica riesco a raggiungere.
Quando ciò accade mi ritiro
e scendo giù nel profondo della mia grotta
a cercare la mia essenza
in quel luogo di silenzio e di pace.
Ieri però è stato particolarmente difficile, mi sembrava di avere smarrito la strada e l'angoscia si era impadronita di me, dalla sera prima continuavo a piangere come se si fosse riaperta un'antica ferita e sentivo un dolore profondo che non mi abbandonava.
Alle 15.00 la Madre mi dice "Vieni in chiesa a San Felice"
Stavo finendo di bere un the e lei continua: "parti subito, alle 15.15 voglio che tu sia da me"
Lascio tutto così com'è e parto, vado alla Madonna del Carmine che dista circa 10 min. in auto da casa mia, durante il viaggio mi dice: "appena arrivi vai subito ad accendere due ceri, prima uno rosso alla mia sinistra, perchè l'azione, il movimento che farete tu e Angelo avrà un'impronta femminile e poi uno bianco alla mia destra perchè la pace partirà dal maschile..."
Arrivo in chiesa alle 15.12 e mi affretto ad accendere i ceri, la Madre mi dice: "Metti i soldi giusti, non in più e non in meno"
Il costo dei ceri è di € 0,80+1,50 ma io non ho € 2,30 precisi però aggiungendo un cero rosso da € 0,80 arrivo giusta giusta a € 3,10.
Prontamente lei mi dice: "1 cero rosso mettilo nella borsa".
Ale 15.15 in orario perfetto i 2 ceri sono accesi e lei mi dice: "ora siediti e recita il rosario".
Così faccio e piano piano scende dentro di me unasensazione di pace, calma e serenità.
All'ultima decina di Ave Maria la Madre mi dice: "appena finisci il Rosario ti aspetto alla Madonna del Rio ad accendermi il cero rosso che hai messo nella borsa.
Finisco di recitare il Rosario, saluto e riparto, sono circa le 16.15 quando arrivo là.
Come di consueto prima di entrare nella grotta passo al "sasso" sedendomi sulla punta con il primo chakra ben appoggiato alla roccia ed i piedi ben ancorati a terra per scaricare l'energia.
Entro nella grotta...alla mia sinistra, sulla roccia ricoperta di muschio avverto un movimento e poi un tonfo per terra...una biscia nera lunga più di un metro si materializza dimenandosi a terra davanti ai miei occhi!
Sono agghiacciata e mi volto per fuggire, ma la Madre mi dice: "rimani,non ti farà nulla, ti proteggo io".
La biscia, che per quella via non poteva andasene si va a rifugiare esattamente sotto il piccolo altare e continua ad alzare il capo per andare verso l'alto come volendo arrampicarsi sulla roccia.
A quel punto la Madre mi dice: "Ora accendi il cero rosso e mettilo sull'altare"
Lo faccio e la biscia nel frattempo fugge verso la cascata e sotto la cascata si erge dritta verso l'alto...è impressionante!
Poi striscia nell'acqua vicino ad alcune pietre e penso si voglia nascondere lì, invece ritorna sui suoi passi finchè a destra della cascata riesce ad arrampicarsi stendendosi in verticale in una grossa crepa nella roccia con i capo infilato in un foro, ma senza riuscire ad entrare tutta. E' li immobile
A quel punto inizio a dire ad alta voce "Vattene, vattene, vattene"...ma non succede nulla
LA GRANDE INVOCAZIONE
Dal punto di Luce entro la Mente di Dio
Dal punto di Luce entro la Mente di Dio
Affluisca luce nelle menti degli
uomini.
Scenda Luce sulla Terra.
Dal punto di Amore entro il Cuore di
Dio
Affluisca amore nei cuori degli
uomini.
Possa Cristo tornare sulla Terra.
Dal centro ove il Volere di Dio è
conosciuto
Il proposito guidi i piccoli voleri
degli uomini;
Il proposito che i Maestri conoscono e
servono.
Dal centro che vien detto il genere
umano
Si svolga il Piano di Amore e di
Luce.
E possa sbarrare la porta dietro cui il
male risiede.
Che Luce, Amore e Potere
ristabiliscano il Piano sulla Terra
"E ora..." chiedo alla Madre guardandola?
"Ora guarda ciò che accade..."
Io guardo la roccia e sotto i miei occhi si svolge qualcosa di indimenticabile...la biscia si assorbe nella roccia e piano piano svanisce.
Non è entrata nel buco...è come se la roccia si fosse aperta e l'avesse avvolta...inghiottita
Per me è stata una guarigione potente!
Namastè
Carla G. Colotti
(l'Oscura Signora)
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