lunedì 8 luglio 2013

Ho attraversato la mia notte

"Per arrivare all'alba non c'è altra via che la notte." 
(Kahlil Gibran)



Per scrollarmi  di dosso
vecchie idee, vecchie abitudini
vecchi modelli di comportamento

Esco dalla vecchia ragnatela



e mi connetto alla rete del Sacro Femminile 
alla Terra 
al sangue delle antenate

S   A   T    O   R
A   R   E    P   O
T   E   N   E   T
O   P   E    R   A
R   O   T    A   S

accolgo la Luna dentro il mio Grembo
affinchè illumini il mio cammino




Faccio questo narrandoti la mia più recente avventura
nel magico bosco della Faggiola (FI)



"Sciamanager - attraversare la notte"
6 luglio 2013 - Luna nera



"Tutti pensano che io sia molto coraggiosa,
la verità è che ho una fottutissima paura del buio
e per la prima volta lo dichiaro pubblicamente"

La parte più difficile e impegnativa è  la partenza del percorso individuale: dalla radura, dove si sta in gruppo attorno al fuoco, fino alla cima della collina...circa 1 Km in tutto.


So che durante quel tratto di strada sarò 

completamente sola
al buio
nel bosco di notte

...a 3 min. di distanza la compagna davanti a me

...a 3 min. di distanza la compagna dietro di me. 

Il percorso è segnato da stick luminosi che si intravedono in lontananza da uno all'altro...a volte.

Arrivata al primo stick luminoso sento il terrore ed il panico impadronirsi di me, non vedo il secondo stick e anche quando riesco a scorgerlo in lontananza le mie gambe sono paralizzate, mi volto verso il falò con la voglia di ritornare indietro in mezzo agli altri che chiacchierano  davanti al fuoco, sotto le felci davanti a me avverto una presenza che si manifesta attraverso un rumoroso frusciare delle foglie nel sottobosco. 

L'istinto di affrontare il pericolo è  più forte della ragione che mi spinge indietro e parto

muovo il primo passo, 
compio la mia VIOLA-AZIONE.  

La presenza che si muove nel sottobosco mi accompagna per il primo tratto...la sento camminarmi accanto, avverto quasi il suo respiro, il mio cuore batte fortissimo ed  il panico sta raggiungendo un livello intollerabile, ma non posso più tornare sui miei passi.

La Madre mi dice perentoria:
Non voltarti indietro MAI !!! 

E' difficile  spiegare a parole questa sensazione, il rimando è che...

...se torno indietro è la fine, 
se proseguo c'è invece una, seppur tenue, possibilità di salvezza!


Sto camminando sopra il mio abisso 

In Fiducia ed affidamento totale al mio sé più alto proseguo.

In qualche modo devo placare il panico e le emozioni per affrontare il percorso al meglio, utilizzando la mia ragione per assecondare l'istinto che mi dice di proseguire. 

Continuo a ripetermi: cosa posso fare, cosa posso fare? Cosa faccio quando non posso fare nulla più di quello che sto già facendo e sono in una situazione di pericolo? 


PREGA 
è  la risposta immediata della Madre, 
lascia alla tua parte divina la soluzione del tuo problema.

Così faccio, accetto l'idea che potrei anche morire e, recitando Ave Maria come in un rosario,  passo dopo passo arrivo fino in cima senza mai accendere la pila, solo seguendo la luce tenue degli stick luminosi, quando li vedo, affidandomi alla guida della Madre e fidandomi dei miei piedi per sentire la strada quando il buio è profondo. 



Nei pochi momenti in cui il panico si placa riesco a scorgere scorci di paesaggio notturno di una bellezza indescrivibile ed un cielo stellato difficilmente visibile dalla città che mi fa rammentare l'attraversamento di un'altra notte nel 2007: la salita di notte sul Monte Sinai nel 2007 per vedere l'alba da lassù.

Alba sul Sinai - Primo Chakra della Terra - agosto 2007

Il radicamento alla terra è connesso al momento  difficile della mia nascita, sospesa tra la vita e la morte, stretta dalla morsa del cordone ombelicale attorno al collo.

"Attraversare la notte" 
è stata una delle esperienze più intense che abbia mai affrontato e mi ha permesso di contattare la FIDUCIA in me stessa dalla profondità dell'abisso, riprogrammando la memoria delle mie cellule.

Ora so che

Non esiste notte tanto lunga che impedisca al sole di risorgere



perciò  ora 

Attraverso la vita con FIDUCIA


Un grazie di cuore a 
Massimo Borgatti
www.sciamanager.com

da Carla G. Colotti
(l'Oscura Signora)

Nessun commento:

Posta un commento